Santo cielo, ho comprato la mia prima tastiera meccanica e non riesco a descrivervi quanto mi faccia strano usarla. Le mie dita non trovano più i tasti grazie alla loro memoria meccanica, mi sento monca. Forse, anche per questo, voglio provare a scrivere un post su questo blog. Per ora, sto constatando che ho fatto una stronzata a ordinare anche il megatappetino per la scrivania: sto molto meglio senza. Vabbè, sei euro e rotti...
Oggi stavo spulciando un po' in giro... pensando di modificare il sito per la terza volta. No, non sono ancora soddisfatta. La struttura in iframes, per quanto nostalgica, non è pratica. Cioè, sì, è pratica nel senso che posso realizzare tutte le pagine che voglio avendo la sola pagina index da modificare, ma se ad esempio voglio linkare un singolo post di questo blog su un SNS, non verrà (ovviamente) mostrata l'intera struttura del sito ma solo la pagina contenuta nel frame. Non va, non va... cosa potrei fare? La pigrizia e il perfezionismo combattono dentro di me.
Dal punto di vista calcistico, invece, sono abbastanza di cattivo umore. Ci siamo mangiati la Supercoppa in una maniera così stupida che non riesco a smettere di fumare, e pure l'Avellino sta facendo cazzate, tanto che ormai mi viene quasi da dire testa all'anno prossimo. Sto vedendo movimenti di mercato, ma non so quanto saranno influenti sulla stagione.
Per il resto, sto pensando seriamente a come sfruttare questo primo weekend libero da quasi un mese a questa parte. Avrei tante cose impilate, ma alla fine sono tutte parte dei miei hobby, e non ho molta voglia di fare qualcosa di particolarmente impegnativo. Videogiochi...? Libri...? Anime...? Però poi mi sentirei quasi in colpa. Dedicarmi solo ad hobby "passivi" tende a farmi sentire così. Sono cretina, lo so.
Vabbè, riprendo a spulciare internet a caccia di soluzioni per il sito, capito.
#De FOMO 2025-01-05 [tag] sfoghiDopo aver rivoluzionato il sito due volte di fila nell'arco di un mese, rieccomi qui a creare effettivi contenuti, lol. Un po' ridicolo come adesso, però, abbia voglia di scrivere riguardo diversi argomenti tutti in una volta dopo un lungo silenzio... Dovrei trattenermi, col rischio di non postare poi affatto a riguardo perché ormai mi sarà svampata l'ispirazione, o lasciarmi andare e sparare fuori tutto finché ce n'è? Boh.
Un argomento su cui avevo in mente di blaterare da molti mesi è la maledetta FOMO. E che cus'è? L'acronimo inglese definisce la Fear Of Missing Out, la paura di essere tagliati fuori da eventi limitati nel tempo. Ebbene sì, è colpa di questa maledettissima stronza se vedete la gente sui social catapultarsi a guardare una serie nel momento preciso in cui viene messa online, bersela tutto d'un fiato in fretta e furia, e poi postare infiniti spoiler su internet il minuto dopo averla finita (quando non addirittura durante la visione).
Questo fenomeno non si limita certo ad influenzare la sola fruizione di telefilm (ah già, ora vanno chiamati "SERIE", o qualcosa del genere), ma vale per qualsiasi cosa. Un videogioco? Va giocato ALL'USCITA e commentato in fretta, finché è rilevante. Stessa cosa per il capitolo appena uscito di un fumetto, e mi raccomando, VANNO POSTATI GLI SPOILER. Va postata la pagina/screenshot più scioccante, quella con il twistone spoilerone. Sia mai che quel povero cristo che sta uscendo ora da lavoro e apre il social di turno per sbirciare un po' cosa accada nel mondo riesca a goderselo con calma.
Questo fenomeno, ennesimo cancro causato dai social network e dalla loro natura, è causa per me di innumerevoli, esasperati sospiri e rotolamenti di occhi nelle orbite. Sapete, sono una persona che, dalla nascita, ha sempre vissuto in modo... lento. Lento e preda dell'ispirazione. Se noto qualcosa che potrebbe interessarmi, potrebbero anche passare anni da lì al momento in cui effettivamente andrò a guardare/leggere/ascoltare/giocare quella cosa. Questo perché per me "CI VUOLE IL MOMENTO ADATTO". Non sono sempre in vena per qualsiasi cosa. Ma, alla fine, chi mi corre appresso (come si dice in dialetto)? Si tratta di hobby, in fondo. Nei miei backlog ci sono cose uscite negli anni 80-90, per dire. Chi mi corre appresso...? Beh, ora come ora, i social.
Vi farò un esempio legato a Pokémon: quando stava per uscire Leggende Pokémon: Arceus, un paio d'annetti fa, il gioco leakò prima del tempo... e così, in tempo zero, per via della mia abitudine a scrollare tanto i social, mi spoilerai mezza storia-finale incluso. Ancora ci rosico, anche perché, per gli standard Pokémon, fu un gioco davvero sorprendente a livello di trama. Stessa cosa mi accadde, in misura minore, con Scarlatto/Violetto. E mi chiedevo... ma quanto in fretta gioca la gente?! Io sono innamorata di quei giochi, li compro all'uscita, li gioco all'uscita. Come fanno questi a finirli in poche ore e spiattellarmi l'inverosimile sui social? Mannaggia tutte cose.
Quindi, per me, la prima parte del problema è la "questione spoiler". Io amo immergermi "in blind", alla cieca, in una nuova storia, lasciarmene sorprendere. Che sfizio c'è nel vedere un film, leggere un fumetto, giocare a un JRPG se mi venite a spiaccicare in faccia quello che succede fino alla fine il giorno stesso in cui esce? Questo è uno dei motivi per cui ho ridotto sensibilmente il mio utilizzo della "fetta moderna" di internet. Non posso seguire account che postano cose che mi interessano, perché faranno TUTTI questa cosa qua all'uscita del "nuovo prodotto". Allo stesso tempo, però, la mia disintossicazione tende a farmi perdere determinate notizie... dovrei settarmi qualche buon feed RSS, prima o poi.
La seconda parte del problema è molto più specifica, e legata al fenomeno dei giochi "Live Service". Per chi non fosse nella musica, si tratta di videogiochi che sono costantemente aggiornati con eventi LIMITATI NEL TEMPO. Questa limitazione fa sì che i giocatori sentano la perpetua ansia di dover giocare TUTTI I GIORNI per stare al passo. "Ehi, ti sei persa il login giornaliero!" "Ma come, non giochi questo evento adesso? Guarda che finisce il dieci, ti devi muovere." "Ma come, non cerchi di ottenere quell'oggetto/emblema?" "Ma come, non lo fai alla difficoltà massima? Guarda che così ti perdi *nome oggetto pressoché inutile*." "Hey, se non stai al passo poi non potrai fare quest'altra cosa!"
Bene, su di me la FOMO nei giochi fa il fottutissimo EFFETTO CONTRARIO.
Partiamo dal presupposto che giocare la stessa dannatissima cosa TUTTI GLI STRAMALEDETTI GIORNI PER ANNI è assolutamente disumano. Dopo massimo un anno ne avrò più che piene le palle. Ma in più, la FOMO mi fa sentire una COSTRIZIONE a giocare quotidianamente che è l'antitesi assoluta del divertimento. Voglio dire, siamo costretti a fare già tante cose quotidianamente. Lavorare. Studiare. I lavori di casa. Perché cavolo aggiungere una cosa che dovrebbe essere divertente alla lista già infinita dei DOVERI quotidiani?
Quando acquisto un videogioco, può capitare che oggi ci giochi dieci ore perché ho il lusso di una giornata libera, domani due, dopodomani zero perché ho altro da fare, poi ci rigioco la settimana dopo, e così via. Quando voglio, quando ho voglia. Perché dovrei essere costretta a giocarci ogni santo giorno? Poi, spesso, non rubano neanche poco tempo! E invece cosa succede? Che vado sui social e vedo ORDE di deficienti che postano robe tipo "eh, ma non c'è content. Non abbiamo abbastanza cose da fare. Questo gioco fa schifo."
MACOMENONCENIENTEDAFAREEEE? Di solito, quando si lamentano così, la verità è che c'è abbastanza da fare eccome. Abbastanza da fare... per chi ha una vita all'infuori del videogioco. Mi chiedo come faccia ad esistere così tanta gente che davvero, incontrovertibilmente, incommensurabilmente, non abbia uno SFACCIMMA DI UN CAZZO DA FARE.
Perfino da studentessa, perfino da disoccupata, ho SEMPRE da fare. Cerco comunque di... diversificare le mie attività? Uscire, leggere, ascoltare musica, guardare film, interagire con altri esseri umani (!), produrre qualcosa, imparare a fare qualcos'altro. Per carità, ANCHE giocare ai videogames, ma non solo quelli. E, comunque, sempre e solo QUANDOLODICOIO.
Invece, la logica di questi giochi vorrebbe che gli dedicassi quotidianamente un'ora almeno (spesso di più) del mio tempo. Onestamente, questo mi sta facendo iniziare ad evitare il genere. Per dire, mentre scrivo, sto con l'ansietta di dover fare il raid per Rayquaza Shiny su Pokémon Violetto perché a mezzanotte lo tolgono. Sì, ok, ci vogliono cinque minuti, ma sono comunque cinque minuti che mi rompono il cazzo in questo momento. Non potevano semplicemente aggiungerlo permanentemente al gioco? Boh.
Ci si meraviglia quindi davvero così tanto del fatto che sempre più persone si dedichino al retrogaming? Nel momento in cui acquistavi quella sfavillante cartuccia dello SNES, quel gioco era COMPLETO. Certo, come punto a sfavore potrei dire che non era possibile (tranne se non in rari casi) applicarvi patch correttive in caso di bug/glitch pesanti, e che qualche minchiata "a tempo" c'era anche 20 anni fa (le maledette distribuzioni di Mew a Mirabilandia, per dirne una), ma ben poco in confronto ad ora. Niente DLC, niente patch di aggiornamento, niente eventi a cazzo de cane. Il gioco era lì, pronto per essere giocato e rigiocato a proprio piacimento e quando lo si desiderasse. Per dire, ho centopercentato Zaffiro nel 2024, e il gioco da noi era uscito nel 2003.
E sì, lo so, è un po' stupido paragonare Gacha e MMORPG ad altri generi, ma tant'è. Potrei evitare questi generi, sì, e spesso lo faccio, ma cosa fare quando tirano fuori qualcosa che mi interessa davvero? Tipo Pokémon Masters EX, per dirne una. Ci ho giocato per un annetto di fila e poi semi-quittato per i motivi elencati nell'articolo, ma continua ad interessarmi e a piacermi, è solo che... mamma mia, tutti i giorni, e mamma mia, sempre le stesse cose, e mamma mia, quanto tempo buttato. Direi che, perlomeno, dovrebbero fare in modo che al giungere dell'EOS (che non significa "aurora" come i cari studiosi di greco staranno pensando, ma il completo opposto: End Of Service, anche detto Sunsetting, "Tramontamento" in Italiano...), potrebbero rilasciare una versione completa con tutti gli eventi e le unità accessibili. Lasciatemi sognare.
Insomma, continuate a correre, voi... io non mi adeguerò. Vi aspetto tra una decina d'anni quando direte le stesse cose che sto scrivendo in questo post e queste pratiche ammuffiranno. SPERO.
#Torniamo a noi: Sport, Ribbon Master Challenge (parte 1), Arc Suit drama in Pokémon Masters, i miei problemi di gestione del tempo 2024-10-09 [tag]sport, Pokémon, sfoghiÈ passato un po' di tempo, eh? L'ultimo post era di Giugno. Pare che la me di adesso sia un po' disabituata a tenere un sito vecchia maniera aggiornato, drogata com'è dal microblogging immediato dei Social Media. Cattiva ragazza.
Quest'estate avrei potuto e dovuto raccontare tante cose, specie dal punto di vista sportivo. Euro 2024, Parigi 2024, le finali mondiali di Pokémon (sì, non rompete il cazzo, per me valgono come sport...), il bellissimo, recente pareggione dell'Inter contro il Manchester City in Champions, questo inizio di Serie A, i successi di Spalletti in questi primi match di Nations League, il team Luna Rossa Prada Pirelli e tutta la Luis Vuitton Cup (e la fregatura contro Ineos Britannia alla fine). Considerate questo un piccolo recap delle imprese che ho seguito durante questa estate di sport, sport e ancora sport! Dio, amo questa merda.
Beh, non ho seguito solo gli sport. Ho anche dedicato un po' di tempo alla Ribbon Master Challenge. Da brava yume, con un sospiro, alla fine ho scelto Metagross... inizialmente ero indecisa sul se partire dalla terza generazione, e quindi da Colosseum, o se saltarla a pié pari e partire da un Beldum MOLTO più significativo (quello che Rocco ti scambia in HGSS per un Ferrothorn). Alla fine, ho deciso con un ALTRO sospiro di scegliere di partire dalla terza gen e I CRISTI CHE HO MENATO.
Colosseum non è un gioco. È UN'ESPERIENZA. In tutta onestà, avrà pure i suoi lati positivi, ad esempio nella direzione artistica, musicale, il concept generale del gioco e del mondo in cui è ambientato, quelle sfumature edgy che solo i primi duemila, animazioni bellissime......... ECCO, LE ANIMAZIONI. BELLE LE PRIME VOLTE MA UN MODO DI SKIPPARLE DA UN CERTO PUNTO IN POI NON CE LO POTEVANO PROPRIO METTERE?! L'engine di gioco non è nemmeno particolarmente lento, ma le battaglie tendono a durare davvero troppo troppissimo per via delle animazioni dei Pokémon. Inoltre, il gioco non è bilanciato benissimo: tra una sezione e l'altra, il gioco si aspetta che tu ti fermi a grindare per un po', e questo è una palla Colossale. Di JRPG di quell'epoca ne ho giocati a zeffuni, e di solito scorrono bene. Grindare è una cosa opzionale, che fai giusto quando non riesci a trovare/non hai capa di trovare la strategia giusta per battere quel boss nonostante il gap di livelli. Ma qui, signori, siamo bloccati con i Pokémon di Johto, e sono quasi tutti shitmon. Quindi, o grindi, o è Game Over facile. Due maroni così. Molte cose sono estremamente tediose, e alla fine il Metagross (che si cattura a fine gioco durante una GAUNTLET, pure, quindi manco a dire "salvo e riprovo") l'ho dovuto mettere in una Ultra Ball che dai, non è comunque male pensando al fatto che Rocco usa quelle... come annotato nell'articolo "Contents of Trainers' Bag".
Per ottenere i due soli fiocchi disponibili in questo gioco, ho dovuto purificare Metagross (che ho chiamato Orichalcum) con gli olii essenziali, ottenendo il Fiocco Nazionale (perché si chiama così?!) e poi affrontare il Monte Lotta tutto di fila per il Fiocco Geo (IDEM?).
Che poi, allo stesso tempo, stavo cercando di completare al cento per cento la mia cartuccia di Zaffiro procuratami con tanta fatica. Siccome volevo completare il Pokédex nella maniera più legittima possibile, HO CENTOPERCENTATO PURE COLOSSEUM. 50 ore pulite passate purificando tutti i Pokémon e facendo ALTRE CENTO BATTAGLIE per Ho-oh. OTTO. FOTTUTISSIME. ORE. Per fare quelle cento battaglie ci sono volute OTTO ORE. Capite perchè mi lamento delle animazioni e della lentezza...? Il bello? Siccome stavo giocando su emulatore (Dolphin), ogni tanto facevo dei savestates per pararmi il culo; e, sorpresa delle sorprese, il gioco, una volta arrivata al tanto agognato uccello arcobaleno, SI È RIFIUTATO DI SALVARE. Googlo, e scopro che è un bug noto di Dolphin. BESTEMMIO SATANA. Per fortuna, poi, un mio amico mi ha aiutata a risolvere il problema smanettando con certe impostazioni. Fatto questo, ho indossato i miei occhalini da l33t h4xx0r e ho convertito i salvataggi sia di Zaffiro che di Colosseum nei formati USA e JP, scaricando i giochi (e i bonus disc) in queste lingue per ottenere un Celebi e un Jirachi legittimi.
E così, dopo trecentomila scambi, è finita la mia avventura in Colosseum. Mi sento anche pirla, perché alla fine ho completato un living dex in terza generazione, che forse è pure il più difficile da completare, e ho cercato di fare tutto in modo legittimo, ma... dopo questa tirata di collo che è stato Colosseum non me la sono sentita di giocare anche ad XD. Quindi, ho tre Pokémon non completamente legittimi: Mew, Deoxys (per i quali non c'è alcun modo attualmente, a parte le cartucce di distribuzione), e Lugia. Però pure vaffanculo, a una certa.
Che poi qui vi ho semplificato un po' il tutto, ma non è stata un'esperienza così lineare: prima ho fatto le cento battaglie per Ho-oh (con incluso il problema del salvataggio), poi ho trasferito Metagross in Zaffiro per allenare lui, un Latios e un Suicune appositamente per la Torre Lotta. Una volta appropriatamente IVsati ed EVsati (VI PREGO PERDONATEMI I NEOLOGISMI), ho fatto le benedette cinquanta vittorie di fila del Livello 50 per il Fiocco Vittoria, poi li ho RITRASFERITI su Colosseum per scalare DI NUOVO il monte Lotta (in una diversa modalità) per il Fiocco Geo, per poi tornare definitivamente su Zaffiro.
A questo punto, ciò che mi resta è portare Metagross, Suicune e Latios al Livello 100 per fare ALTRE CINQUANTA VITTORIE DI FILA in Torre Lotta, e poi le gare... ma a questo penserò un'altra volta.
E poi? Tempo di ANNIVERSARIO! Mi riferisco all'anniversario di Pokémon Masters EX. E... mio marito è stato divinizzato?! Che cazz...
Io AMO dedicare tutta me stessa a fantasticherie, ad inventare storie, trame e fanfiction cerebrali, ho una storia in cantiere... ma, a volte, dubito delle mie stesse idee. Penso "dai, questa andava ancora ancora bene quando ero al liceo, ma a quarant'anni posso mai scrivere una cosa simile seriamente?". Bene, gli scrittori questo problema non se lo sono creato. Non me li immagino manco come gli sceneggiatori di Boris, me li immagino più come un gruppo di ragazzette con gli account su Ao3 che si sono ritrovate a scrivere per il franchise più danaroso del momento grazie a una sublime botta di culo.
Ve la faccio breve, anche perché dubito che in molti giochino a questo gacha: tre personaggi, Lance, Camilla e Rocco sono stati benedetti da Arceus nella storia, ottenendo una trasformazione da MAGICAL GIRLS. Con tanto di aura divina. Fosse ancora viva mia nonna, se le avessi mostrato Rocco Arcicostume, forse lo prenderebbe per San Gerardo. Qui il video, se non mi credete.
Se già nel 2014 avevo reagito con la più isterica ilarità nel vedere che avevano deciso di prendere il personaggio di Rocco e fargli baciare la sua pietrachiave durante la Megaevoluzione manco fosse stato un idol (che poi, tra quello e il suo redesign, ne avrei di cose da dire...), questo è stato TROPPO. Basti guardare la trasformazione.
Lì per lì mi viene da dire "WOW, BUON NATALE", e mi sarei divertita, ma sarò sincera: un po' 'sto salto dello squalo, un po' la reazione vomitosa della fanbase che ha cominciato a frignare perché l'aggiornamento non gli piaceva in quanto visto come troppo "greedy", un po' diverse scelte narrative... me lo hanno intossicato. E qui schiaccerò il piede sull'acceleratore: avete "censurato" il dialogo con il/la protagonista nella lodge, che è TUTTO romantico tranne il finale in cui dice "come adulto supporterò la tua crescita" (ignorando il fatto che il 99% delle giocatrici e dei giocatori target di questo gioco abbia perlomeno 30 anni lmao) perché vi siete CACATI SOTTO, e lo capisco, per poi mostrarlo fianco a fianco con Petra che ha 14 anni? Ma jatavenne jà... E Adriano mi ha un po' rotto il cazzo pure lui, dato che sono 25 anni che vedo fanart porno di loro due, marò BASTA (prima che veniate a rompermi i coglioni: sul mio pc ci sono fanart yaoi di ogni tipo, e la mia cartella mikudai è di 600+ fanart). Per favore, non pushate le ship nei prodotti ufficiali, lasciate fare al fandom. Pietà.
E parlando proprio del fandom, vorrei sapere a cosa serve piangere su Twitter e spammare copypasta per il fatto che abbiano messo questi banner con lo spark a 500 punti. Per prima cosa, avreste dovuto scrivere tramite i canali di feedback ufficiali, magari scrivendo in modo esaustivo (e non da trogloditi) i motivi per cui la cosa non vi andava bene; e per seconda cosa, avreste dovuto votare col portafoglio, ma avete strisciato la carta di credito, quindi ora i banner a 500 ve li tenete allegramente. Che poi, se aveste giocato qualsiasi altro gacha, sapreste che Masters resta comunque uno dei gacha più generosi. Parecchi non hanno alcun modo di garantire la pull. Fare tutto 'sto casino è servito solo ad allontanare dalle community (e, in casi come il mio, dal gioco) altri giocatori che invece si stavano divertendo, volevano parlare con altri di ciò che gli piaceva, e hanno trovato solo livore a dargli il benvenuto. Anche meno, grazie, andate a manifestare contro i vostri governi se avete tutte queste energie in corpo.
Ed eccoci arrivati ad oggi. 6 del mattino, battendo le mie dita sui tasti, ascoltando rap, mezza incazzata, mezza ansiosa, e un po' confusa.
Ho troppi hobby, hobby che ho accumulato attraverso varie fasi della mia vita. Fasi molto diverse tra loro. Elenchiamo un po' le cose che vorrei trovassero il giusto tempo tra una cosa e l'altra:
In primis, vorrei davvero mettermi lì e smistare per bene tutte le immagini che ho salvato nei mesi passati. Si accumulano a velocità insostenibile, che si tratti di fanart, fotografie o screenshot, e mi serve davvero che siano ben suddivise nelle cartelle appropriate in modo da essere consultabili comodamente quando mi servono. Immagini, pdf, musica e altri file... ho un minestrone tutto in una cartella che aspetta solo le mie manine sante, ma è un procedimento che richiede una quantità di tempo inaspettatamente alta. So che mi ringrazierei dopo averlo fatto, ma... trovare il tempo e la voglia è una parola.
Come seconda cosa, dovrei davvero aggiornare di più questo sito. Il fatto è che, mentre da un lato avere tutto fatto con le mie manine in semplice HTML/CSS/un po' di Javascript mi dà un controllo ENORME su qualsiasi cosa, soprattutto sull'estetica, dall'altro aggiungere un post sul blog o una nuova pagina è molto meno comodo di quanto non sarebbe se avessi una robaccia tipo Wordpress. A volte compenso scribacchiando la bozza del post sulle mie app di annotazioni (uso Notion, di solito), ma resta comunque il fatto che non mi è comodo aggiornare "al volo". Devo stare necessariamente al pc di casa, lavorare sulla pagina offline, caricare, testare... Ogni cosa ha i suoi pro e contro. Tuttavia, anche il solo fatto di poter avere così tanto controllo non mi fa pensare neppure per un secondo all'idea di tornare ai CMS del cavolo. Loro, e il loro minimal imperante e schifoso.
Terza cosa: la sopra menzionata Ribbon Master Challenge!
Quarta cosa, e quella che avrebbe bisogno di tempo e dedizione più di tutte: imparare meglio a disegnare in stile manga. No, non voglio fare commissioni, no, non voglio farne un lavoro, penso che finirei con l'odiare il mio hobby. Vorrei solo essere in grado di dare alla luce ciò che la mia immaginazione concepisce. Va detto che vorrei tanto avere un alter ego a cui piaccia disegnare sfondi, dato che è una cosa che non amo per niente, ma chissà, magari imparerò? Ho già 38 anni e chissà quanti pochi me ne restano... Sono anche una persona abbastanza pigra, per quanto la mia pigrizia stia venendo lentamente sconfitta dalla sensazione super-appagante del vedere i miglioramenti manifestarsi dopo essermi rotta le palle a studiare. Purtroppo il poco tempo mi porta ad incastrare questa cosa in pochissimi ritagli di tempo spesso distantissimi tra loro, il che non mi fa consolidare bene le conoscenze quanto vorrei...
Quinta cosa: letture; visione di anime, film, serie TV; videogiochi; il mio backlog è IMMENSO!
...e sì, quindi ho questo grandissimo "first world problem". Sulla carta un problema del cazzo, ma le cose che amiamo sono ciò che rende la vita degna di essere vissuta, no? Non si vive bene senza dedicarci alle nostre passioni. Però mi servono dei frammenti di tempo in cui essere indisturbata e non essere assaltata dall'ansia di doveri e responsabilità... e trovarne! Sono una persona molto ansiosa, quindi non mi godo niente se non sono tranquilla.
E, finalmente, questa è la fine del post. Spero non vi siate rotti le scatole, avevo accumulato un po' troppe cose da dire...
#Ottavi! 2024-06-25 [tag] sportLa Nazionale Italiana ha deciso di togliermi qualche anno dalla mia (già non altissima) aspettativa di vita. Non farò sconti: facciamo cagare, ma cagare di brutto. Non riesco a difendere il modo in cui stiamo giocando durante questa fase a gruppi degli Europei. Contro l'Albania siamo stati abbastanza guardabili, devo dire, ma la Spagna è molto migliore di noi, su tutto un altro livello, e dobbiamo tutto a Donnarumma se non siamo venuti fuori da quel match con un risultato tipo Germania-Brasile.
Quando inizi a seguire il calcio un minimo più seriamente, diventa chiaro come la vera sfida, per un allenatore, sia quella di creare un gruppo partendo da giocatori che vengono da diversi club, allenatori, nazioni, stili e mentalità, e portarli a schemi e sinergie che si adattino a loro. Questo è ciò che non sto vedendo affatto, in questo momento. I giocatori della Nazionale si ritrovano in ruoli non loro, spesso posti in posizioni diverse rispetto a quelle a cui sono abituati. Il gioco è molto impacciato, specie se paragonato a quello a cui mi ha abituata il Demone di Piacenza con i suoi meccanismi ben oliati. Vero è che le Nazionali hanno molto meno tempo, paragonate ai Club dei vari campionati, per provare strategie ottimali e i propri equilibri... e Spalletti, in particolare, è entrato in gioco da poco, ma tant'è.
Detto ciò, il match di oggi contro la Croazia non è stato così atroce come mi era sembrato ad una prima visione (sì, lo stanno ritrasmettendo per qualche ragione e lo sto riguardando daccapo mentre scrivo...), devo ammetterlo. Però è stato atroce per... la mia salute. Ricevere un rigore contro, calciato dal Dio Antico Modric, parato miracolosamente da Donnarumma solo per vedere il pallone tornare in rete sempre ad opera di Modric (e non c'è un cazzo da dire, gran bel gol). Poi, tutto un secondo tempo di agonia durante il quale Spalletti mi è sembrato provare robe a cazzo di cane nella speranza che qualcosa funzionasse. Fin quando, al NOVANTASETTESIMO MINUTO, Zaccagni è stato la cosa che ha funzionato, trasformando un bell'assist di Calafiori in un ancora più bel gol, sufficiente per la nostra qualificazione. Ripeto, NOVANTASETTESIMO (97') MINUTO. Abbastanza per mandare un tifoso in paradiso... con un attacco di cuore.
Che poi, se Calafiori continuasse così, potrebbe diventare un gran bel giocatorino (N.D.A.:sto traducendo dall'Inglese questo post a Dicembre, e le discussioni riguardo Calafiori hanno già ampiamente disintegrato i coglioni). Per ora, Twitter sembra diviso tra gente che gli sbava dietro (boh, non c'è male), e persone che dicono che non è granchè. Sticazzi dato che ho il santino di Barella sul comodino.
Tuttavia... temo che, in futuro, non ricorderò tanto il gol o la qualificazione, ma questa foto che posterò senza contesto.
...ALLA PROSSIMA
#Critica della Ragion ROZA 2024-06-17 [tag] PokémonDurante l'estate del 2020 ebbi la malaugurata idea di rigiocare uno dei miei giochi Pokémon preferiti di sempre: Zaffiro Alpha. Era bello come lo ricordavo, però... una cosa nello specifico mi irritò TANTISSIMO.
Giocando tutti i vari giochi di questa serie, è facile notare come nelle trame si ripetano diversi elementi. Un elemento particolarmente vincente della struttura di RBGV, ad esempio, è il rivale. Blu è ingegnerizzato per starti potentemente sui coglioni, ma non al punto da odiarlo. Ti stuzzica, ti punzecchia, ti sfotte, ti fa rosicare. È come se avessi un migliore amico che però è Juventino e ti aspetta ogni cazzo di lunedì mattina davanti scuola, con la gazzetta in mano, pronto a prenderti per il culo. Però... è sempre il tuo migliore amico! Infatti, Blu non è mai cattivo. È solo un gran pirla, ma gli vuoi bene. E quando finalmente, a fine gioco, gli fai un culo così, la soddisfazione raggiunge livelli da poema omerico. Tiè, pezzodemmerda. Torna ad allenare i rattata livello uno! Blu è una masterclass di come si scrive un rivale.
Il problema, poi, è il come abbiano evoluto questo ruolo. Ad esempio, Argento è figlio del suo tempo: emo, edgy ma che piano piano ha il suo arco di redenzione. Brandon/Vera si arrende a metà strada rosicando a morte (poi sostituito da Lino in un maxi twistone di trama, che però risulta comunque maffo). Barry è effettivamente il tuo migliore amico cacacazzi (però la rivalità è di nuovo troppo amichevole, anche se è comunque un passo avanti rispetto al rivale di Rubino e Zaffiro). In quinta generazione, invece, i "rivali" sono in realtà personaggi con storie più complesse e percorsi propri; non li ho visti come rivali manco per un secondo (a parte Toni in BN2, forse).
Il problema gigante, per me, è la sesta generazione. Già in XY il vostro protagonista mandava il rivale (Calem/Serena) dritto dallo psicoterapeuta, il che fece male al cuore ad una me quasi trentenne. Seriamente, se non ve lo ricordate, rigiocatelo: vedere la spirale discendente del rivale mi fece pensare "hey, è davvero, DAVVERO necessario?". Non è nulla di scioccante, ma ci rimani davvero male per lui/lei! Siccome quelli Pokémon sono giochi paraculissimi che cercano di non pestare merde in alcun modo con le loro trame, mi fa davvero strano vedere una scelta del genere. Questi giochi sono prevalentemente rivolti ai bambini, e un conto è assestare l'ultimo, letalissimo calcio nel culo a un rivale rosicone dandogli una lezione, un altro conto è... umiliare una persona al punto da farla sentire una fallita. Qual è la morale? Se c'è, è brutta davvero eh...
Ed eccoci così tornati a ROZA, remake di Rubino e Zaffiro, in cui abbiamo di nuovo i vecchi rivali ovviamente, con qualche ritocchino (molto buono tra l'altro) alla loro narrazione, ma... questo "tema" dell'umiliazione ritorna, ed in modo ancora più fastidioso per me. Quelli che umiliamo, stavolta, non sono tanto i rivali, in questo gioco, ma... due giovani adulti: Rocco e Lyris.
Rocco ha 25 anni, figlio di un CEO (e futuro erede di una grande azienda, PENSALO STEVEN ZHANG-non per niente si chiama pure Steven in Inglese, profetico), e sa che un giorno dovrà seguire le orme di suo padre, anche se in realtà le sue passioni sono i Pokémon (non per niente è il Campione di Hoenn) e la geologia (passione ereditata dal suo stesso papà). In diversi materiali collaterali, tra cui Pokémon Masters (sì, ok, non è canon), viene tra l'altro esplicitamente mostrato che non è manco ancora davvero sicuro di "cosa voglia fare da grande". Lyris, invece, dovrebbe avere tipo 18-19 anni, ed ha una storia abbastanza tragica: fa parte del misterioso clan dei Draconidi, allenatori del tipo drago che vivono nelle Cascate Meteora, ed è stata costretta ad assumere il ruolo di "prescelta" dopo la morte della sua mentore, Syril, che era la VERA prescelta. Ma cosa significa essere prescelti? Beh, normalmente un cazzo, tranne quella sfigatissima volta ogni mille anni precisi in cui, ad Hoenn, avviene una crisi. Nel caso specifico di ROZA, si tratta di una meteora grande abbastanza da distruggere completamente il pianeta, e la missione di Lyris è quella di accumulare sette pietrechiavi (sì, è una citazione alle sfere del drago di Dragonball), evocare Rayquaza dalla sommità della Torre dei Cieli, insegnargli Ascesa del Drago con un papiro segreto custodito dal clan, cavalcarlo nello spazio e distruggere la meteora con il suo aiuto. Aggiungo che, anche se la trama non lo esplicita (sempre perchè ommioddioibambini), la missione è al 100% suicida: Rayquaza è ammantato da uno strato di puro Ozono, che non è esattamente il gas che ci permette di respirare.
Fatte queste premesse, cosa succede nell'Episodio Delta (l'epilogo di ROZA)? Il Centro Spaziale di Verdeazzupoli scopre di questa meteora enorme che sta per distruggere il mondo (e sì, inutile girarci intorno, è la trama di Armageddon copiata pari pari), e Rocco e suo padre, per salvare il pianeta, decidono di sfruttare le conoscenze ottenute studiando il Pokèmon Mitico Hoopa per creare un marchingegno chiamato "Cavo Link", che viene sparato nello spazio, alimentato con la controversa Energia Devon (non ricordo come venisse chiamata in XY invece), e che avrebbe lo scopo di catapultare la meteora in un'altra dimensione. Lyris distrugge il telecomando che dovrebbe azionarlo, indignandosi sia nei confronti dell'uso dell'Energia Devon (non sto qui ad approfondire il perché, ci vorrebbe un articolo intero per discuterla), sia l'idea di distruggere il mondo di un'altra dimensione per proteggere la propria. Così, il protagonista si ritrova costretto a seguire lei e il suo piano, mentre quel povero cristo di Rocco rimane al Centro Spaziale a raccogliere i pezzi e cercare di salvare il salvabile.
Lyris, però, fallisce: non è lei la vera prescelta, ha soltanto acquisito questo ruolo gioco-forza. Quindi, dopo aver elegantemente rubato le sette pietre che le servivano ed aver invocato Rayquaza, si vede rifiutata dallo stesso. Ogni speranza sembra perduta. Ed è qui che la trama droppa il merdone.
Rayquaza decide di obbedire al protagonista. Questo fa di lui/lei il... prescelto dei Draconidi. Sì, viene detto proprio nei dialoghi. Ma che cazz? Non facciamo manco parte di quel clan, anzi, non veniamo manco da Hoenn! Il protagonista è di Johto... e già qui ho alzato gli occhi al cielo.
Poi, in questa sottotrama il cui tema-in teoria-è lo scontro tra tecnologia e tradizione, il protagonista che, voglio ricordarlo, HA DODICI ANNI, riesce nella mirabolante impresa di trovare un connubio tra le due soluzioni: seguire la profezia dei Draconidi sì, ma morire? Col cazzo, se ho a disposizione una tuta multifunzione fatta da un fuggitivo della Devon con la loro tecnologia. Le due cose possono benissimo funzionare insieme! E così, salviamo il mondo.
Fin qui, andrebbe ancora bene: è pure normale che il protagonista sia sempre il prescelto in questi giochi, ma nelle scene successive a quella (ultramegafighissima) in cui cavalchiamo Rayquaza, spacchiamo la meteora e facciamo il culo a Deoxys, succede questo: sia Lyris, che Rocco (che sono scritti chiaramente per essere personaggi specchio l'uno dell'altro) ci lasciano una lettera: entrambi ci dicono, in poche parole, che NON SANNO PIÚ COSA FARSENE DELLA LORO VITA. Che cercheranno un nuovo inizio, ma non sanno nemmeno bene da dove ripartire.
...questo epilogo dell'epilogo mi ha lasciato qualcosa di più di un semplice amaro in bocca. Voglio dire... era davvero necessario? Lyris e Rocco non sono due personaggi malvagi che andavano rimessi al loro posto dal giovane protagonista dal cuore puro, il che avrebbe potuto ovviamente giustificare questa scelta narrativa. Al contrario, sono due giovani adulti completamente strozzati da responsabilità molto più grandi di loro, che fanno fatica a gestire una situazione difficilissima (cazzo, la letterale fine del mondo), e che sono costretti a prendere decisioni dalla moralità grigia pur di arrivare al loro necessario, disperato obiettivo. Non capisco davvero quale sia il messaggio o la morale nel vederli umiliati da un protagonista bambino.
L'unico modo di salvare questo disastro narrativo, secondo me, sarebbe stato quello di sottolineare in modo più chiaro come sia l'uno che l'altra siano incatenati da qualcosa, e che il protagonista giunga con la sua soluzione a liberarli dalle loro "catene". Ma, per fare questo e quindi girare in positivo questa scelta di trama, si sarebbe dovuto scrivere l'Episodio Delta in modo molto più raffinato. Un'alternativa ancora più semplice sarebbe stata rendere Lyris e Rocco partecipi attivamente dell'impresa del protagonista, senza assoggettarli a questa strana umiliazione di cui ancora mi chiedo le ragioni, la morale e lo scopo.
E no, Ohmori (o chi per te sia responsabile di questo pezzo di trama), riprendere questo stesso topos con Riben in Scarlatto e Violetto ma facendone una rottura della quarta parete non risolve il problema. Rendere il protagonista un prescelto in modo irritante non è scrittura brillante. Ci sono tanti modi per rendere la cosa, non è necessario nè bello vedere personaggi positivi come appunto Calem/Serena, Riben, Rocco, Lyris, Hop e altri completamente avviliti dall'esistenza di un moccioso trascendentale. Siamo sempre prescelti nei giochi Pokémon, almeno scriviamolo in un modo che non faccia stuccare la minchia, please.
#Content of Trainers' Bag 2024-03-22 [tag] PokémonFinalmente mi è arrivato dal Giappone un oggettino che tanto agognavo, e quale miglior scusa per un primo post?
Uh. Una... miniborsettina. Una piccola SUPERCOSTOSA miniborsettina marchiata Pokémon (non ricordo se fosse un'esclusiva Pokémon Center, mi sfugge). Beh, in teoria sarebbe un piccolo portamonete, ma siccome le monete tendono a macchiare... e non voglio esattamente macchiare un oggetto che ho pagato [CENSURA] Euro, direi che non lo userò come portamonete. In tutta sincerità, ormai è diventato il mio portadadi/trainer id, in attesa di tornare a giocare in lega (PTCG). Maaaa, mi serviva davvero 'sto coso? Perché ho speso tutti 'sti soldi? Lasciate che vi spieghi cos'è la linea di merchandise Contents of Trainer's Bag (2019), e perché l'ho voluta premiare con un piccolo acquisto dal prezzo gonfiato a bestia dal venditore via proxy.
Questa linea di oggetti comprendeva una grande varietà di oggetti, dagli zaini agli specchietti da borsa. Ad uno sguardo poco attento, quelli raffigurati sulla stampa possono sembrare semplici oggetti contenuti nei giochi Pokémon... ma un nerd come me, fissato con la serie da sempre, non può che notare delle particolarità. Tipo, perché c'è quello spray con sopra il Greninja? E quel fazzoletto, ha colori familiari... Hmmm. Dopo un po' di osservazione attenta delle illustrazioni e un po' di ragionamenti, ma soprattutto notando che gli oggetti di questa linea di merch erano divisi in quattro sottocategorie con illustrazioni diverse... eureka! Scopro che, in realtà, questo non è merchandise "generico" legato a Pokémon, bensì una linea dedicata a quattro Allenatori della serie: Rocco, Camilla, Selene e Calem. Curiosamente, due maschi e due femmine, due adulti e due ragazzi. Più nello specifico:
In questa prima immagine potete notare chiaramente che gli oggetti appartengono a Camilla, la Campionessa di Sinnoh. Una pochette con un portachiavi di Spiritomb, un ombrello dal design ispirato a Gothita, un'agenda spessa con su attaccate due polaroid di Dialga e Palkia, oggetti per la lotta competitiva... e un po' troppi dolci e cosmetici, lol. Notate anche come l'illustrazione mostri la forma della borsa di Camilla in alto a sinistra! Non credo sia mai stata mostrata. Infine, la scelta della Poké Ball: una Chic Ball. Swag sopra ogni cosa.
Questi oggetti, invece, appartengono a Selene, la protagonista femminile di Sole e Luna. Potete vedere i Pokéfagioli, il portafogli a tema Primarina, il rotomdex, una borsettina col muso di Litten che raccoglie tutte le pietre Z, il passaporto del giro delle isole... e la sua Poké Ball di scelta, una semplice Poké Ball. Nessuna immagine della borsa, ma quella la conosciamo dai giochi!
In quest'altro clearfile sono raffigurati oggetti chiaramente appartenenti a Calem, protagonista maschile di X e Y. Un Pokédex di Kalos, uno spray con su raffigurato Greninja, un portachiavi a forma di Klefki, eccetera eccetera. Anche la sua ball di scelta è la semplice Poké Ball.
Ed ecco qua il motivo raffigurato sul mio borsellino, che rappresenta gli oggetti appartenenti a mio marito Rocco, campione di Hoenn. Un portafogli nero di quelli microscopici che se hai due spicci non sai più dove cazzo metterli, buono se per fare la spesa usi solo la carta di credito di papà; un'agendina micragnosa con la penna, un fazzoletto che vedi un po' la sorte ha gli stessi colori e motivi della sua giacca, salviette rinfrescanti marca Glalie (?), una lente d'ingrandimento/monocolo (sicuro per esaminare le pietre) a forma di ala di Skarmory, una torcia con un pupazzetto di Beldum per l'esplorazione, guanti che sembrano quelli di Donnarumma, l'ovvia scatola di gemme con su inciso un Metagross... e la cosa che mi ha più piacevolmente sorpreso: uno sfaccimma di KIT DEL PRONTO SOCCORSO. Voglio dire, non dovrebbero averlo tutti, con la vita di merda che fanno gli allenatori?... Invece no, Camilla ha la crema per le mani. Lui ha i cerotti, le bende e la mascherina. Oh, e la sua Poké Ball di scelta è l'Ultra Ball. Praticità sopra ogni cosa. Ah, e la sua borsa, signori. Pare la valigetta di Pulp Fiction. Stavo meglio prima di saperlo!
E insomma, questo è l'oggetto perfetto per una fangirl che non vuole fare troppe figure di merda: nessuno capirà mai cosa c'è raffigurato sopra di preciso, tranne un fan sfegatato come me.
Poi il fatto che io non abbia alcuna vergogna in ogni caso è un altro discorso. ദ്ദി ˉ͈̀꒳ˉ͈́ )✧
Credits: le immagini ad alta risoluzione le ho trovate qui.